SPORTY: il pane PER lo sportivo. Dott. STEFANO GALLO nutrizionista

SPORTY: il pane PER lo sportivo. Dott. STEFANO GALLO nutrizionista

Quando ho avuto il piacere di provare il pane Sporty sono rimasto piacevolmente sorpreso e mi sono detto “fantastico”. Dire che si tratta di pane solo per lo sportivo è riduttivo: si tratta di un alimento adatto a tutti, dallo sportivo alla signora diabetica, al papà che vuole migliorare il proprio benessere fisico ed il proprio profilo lipidico ematico. È un panetto compatto che offre un buono stato di conservazione e soprattutto è composto da alimenti di alta qualità: oltre il frumento, salta all’occhio l’utilizzo di componenti nutrizionali che lo rendono unico nel suo genere. Ne sono un esempio l’inulina e l’aveva, i componenti della soia, proteine e semi di origine vegetale. Vediamoli con ordine, andando ad analizzare tutto quello che ci può interessare e capire proprio perché acquistare sporty: l’insulina è una fibra alimentare solubile naturalmente contenuta in diversi tipi di frutta e verdura, spesso presenti nella nostra dieta quotidiana, come ad esempio carciofi, asparagi, aglio, cipolla, porri, topinambur, avocado, banane e cicoria.

Sono rimasto piacevolmente colpito di averla trovata in combinazione con l’avena per le proprietà di primissimo ordine quali : miglioramento della glicemia e del transito intestinale, aspetto fondamentale anche per chi non pratica sport e soffre di patologie legate al tratto digerente, miglioramento nella gestione del colesterolo totale nel sangue. Le proteine vegetali presenti, quali soia e pisello, oltre a consegnare al pane quella tipica compattezza da bauletto, sono importanti per l’organismo di uno sportivo, che assume normalmente tante proteine, per favorire il turn-over proteico derivato dall’intenso allenamento quotidiano e con un fabbisogno maggiore rispetto a qualsiasi altra persona. Nota a riguardo, Sporty è un alimento fantastico proprio per queste proprietà per gli atleti e sportivi vegetariani. I semi di origine vegetale sono la ciliegina sulla torta. In particole, in ambito sportivo sono utilizzati grazie alla loro componente grassa come agenti antinfiammatori. Il corpo che si allena per essere allenante è sottoposto sempre ad uno stato di stress, il quale viene combattuto anche in questo modo. Sporty contiene semi di sesamo, di lino e di chia. Il sesamo aiuta a garantire un apporto adeguato di vitamine e minerali, in particolare di vitamine del gruppo B (alleate del metabolismo e, nel caso particolare dei folati, dello sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione), di potassio (alleato del cuore), di fosforo, calcio e magnesio. I semi di lino sono considerati, invece, alleati della salute cardiovascolare: assumerli aiuta a soddisfare i fabbisogni di potassio, minerale che aiuta a tenere sotto controllo la pressione e la frequenza cardiaca, e acidi grassi che aiutano a controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Infine i semi di chia apportano grassi omega 3 e omega 6 in un rapporto ideale: in questo modo aiutano a controllare i processi infiammatori, a promuovere un buon sviluppo del sistema nervoso e a ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari. Altra piacevole sorpresa non da poco è il profilo nutrizionale: 20 gr di proteine per 100 gr di pane lo rendono un ottimo alleato post work out per un recovery completo che segue sempre la regola di proteine + carboidrati + grassi. Basta, quindi, aggiungere ad una fetta di pane una spennellata di marmellata al posto della solita bresaola o fesa di tacchino ed il gioco è fatto.Può sembrare alto il contenuto di grassi ma, visto che tutto ha una risposta nell’ambito della scienza dell’alimentazione, e visto che l’azienda non ha lasciato nulla a caso, gli omega 3 e 6 alzano la quota lipidica sì, ma di grassi buoni! Ultima nota di merito, la presenza massiccia di Beta-glucani derivanti principalmente dalla quantità d’avena presente. Questo polisaccaride abbassa i livelli di colesterolo cattivo e soprattutto interviene su una proteina, la Apolipoproteina B, che ha la specifica funzione di consentire il trasporto nel sangue del colesterolo esterificato e di riconoscere i ricettori specifici per il colesterolo cattivo.Agisce a livello dell’intestino riducendo l’assorbimento degli zuccheri e migliora anche il sistema immunitario, andando ad intervenire sul microbiota intestinale, soprattutto sui bifidobatteri, migliorando anche la composizione della flora intestinale. Detto ciò, sporty probabilmente è più un pane da acquistare e utilizzare che raccontare e rappresenta davvero un alimento di nicchia per l’alimentazione dello sportivo di qualunque fascia e non solo.Non di una moda ma di una quotidianità nutrizionale che può far star bene e puó aiutare ogni sportivo a migliorare la propria performance.

 

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Dr Stefano Gallo

Nutrizionista Clinico

Sports &Performance

Nutritionist Sports Scientists

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